SAM firma un accordo in vista della fase industriale di SKA, importanti le ricadute economiche per l’Italia

Oggi 21 luglio 2017 a Mainz, Germania, si è tenuta la cerimonia di firma del Teaming Agreement fra la Società Aerospaziale Mediterranea, l’istituto di ricerca cinese CETC54 e la MT Mechatronics, per la partecipazione congiunta alla Fase 1 del progetto SKA, il più grande radio telescopio del mondo.
La cerimonia si è svolta nello stabilimento della MT Mechatronics, società che ha il suo quartier generale in Germania, ma ha sede anche in Italia e fa parte del Consorzio SAM. L’accordo, firmato da Luigi Iavarone, presidente SAM, Wang Feng, presidente di CETC54 e Lutz Stenvers, managing director di MT Mechatronics, prevede l’impegno ad operare congiuntamente alla costruzione delle antenne DISH che faranno parte dell’array SKA1, per la prima fase industriale del progetto, quella che vedrà l’installazione delle prime 133 antenne in Sud Africa.
Il progetto del più potente e sensibile radiotelescopio mai realizzato, dopo 4 anni di ricerca, sviluppo e progettazione entra dunque nella prima fase industriale, che durerà circa 3 anni. Il ruolo di SAM nel progetto riguarda la realizzazione di un importante componente elettromeccanico, il ‘Feed Indexer’. Da sottolineare che questa sarà l’unica parte strutturale che non verrà prodotta in Cina.
SAM e la partecipazione italiana
SAM è parte del ‘Dish Consortium’, il segmento del progetto SKA a cui è demandata la realizzazione delle grandi antenne che costituiranno l’array di radiotelescopi più grande al mondo, e partecipa al programma fin dalle prime fasi. Tale presenza ha comportato una lunga qualifica a livello internazionale, che ha fatto sì che SAM sia l’unico soggetto privato campano e meridionale che ha superato tutte le selezioni. La presenza istituzionale italiana è garantita dall’INAF. Dalla partecipazione alla fase industriale con la realizzazione del ‘Feed Indexer’ si stima che SAM possa generare un fatturato aggiuntivo di circa 6 milioni di euro in tre anni. Fondata nel 1998, la Società Aerospaziale Mediterranea rappresenta la prima realtà italiana di aggregazione di PMI del settore aerospaziale e si configura come un sistema innovativo di ingegneria simultanea e collaborativa.
Attualmente composta da quattordici aziende operanti attivamente nel settore aerospaziale, la Società Aerospaziale Mediterranea esplica le sue attività con l’obiettivo di ampliare il mercato potenziale con particolare attenzione sul processo di internazionalizzazione, diversificando le produzioni sia in termini di prodotto che di settori industriali di sblocco.

Il progetto SKA
Lo Square Kilometre Array è un progetto scientifico e industriale globale volto a costruire il più grande e sensibile radiotelescopio al mondo. Insieme ad altri grandi telescopi ottici e all’infrarosso, SKA contribuirà in modo decisivo all’incremento delle scoperte scientifiche; attraverso il radiotelescopio gli scienziati cercheranno altre forma di vita nello spazio, indagheranno sulle teorie di Einstein riguardo alla gravità e sulla formazione delle prime stelle e dei primi buchi neri, capiranno da cosa è generato il campo magnetico nello spazio, come si evolvono le galassie e cos’è l’energia oscura.

MT Mechatronics
MT Mechatronics GmbH, sita a Mainz, in Germania, fa parte del Gruppo OHB SE, operante nel settore aerospaziale e specificatamente nel campo della telematica, della tecnologia spaziale, della sicurezza e dei sistemi satellitari. MT Mechatronics nello specifico offre servizi globali come prime contractor per la progettazione, lo sviluppo, l’integrazione del sistema,la messa in servizio, la formazione, la manutenzione e le operazioni per antenne, telescopi radio e ottici, attrezzatura meccatronica per gli istituti di ricerca, strutture di lancio per il programma spaziale europeo. MTM fa parte del progetto SKA, con compiti relativi al controllo generale della movimentazione dell’antenna. La sua controllata italiana MT Meccatronica Srl, con sede a Cagliari in Sardegna, è uno dei soci del consorzio SAM.

CETC54
Il 54th Research Institute of China Electronics Technology Group Corporation (CETC54) è stato istituito nel 1952 a Shijiazhuang, capitale della provincia di Hebei, e si estende su una superficie di circa due chilometri quadrati. CETC54 è stato il primo istituto di ricerca di telecomunicazioni ad essere fondato dal governo della Cina. Il personale conta oltre 6.000 dipendenti, di cui 3.600 ricercatori, oltre 800 ingegneri e circa 2.000 tecnici e operai specializzati. Finora, l’istituto ha sviluppato 2.974 risultati di ricerca scientifica, di cui 200 hanno raggiunto una diffusione di livello internazionale e più di 100 dei quali hanno ricevuto premi nazionali. Sono stati inoltre concessi 338 brevetti. CETC54 conta nove divisioni di ricerca, quattro centri di ricerca, un laboratorio nazionale, quattro stabilimenti di produzione professionale, un centro di lavorazione dei materiali compositi e tre aree di testing. Il CETC54 ha preso parte all’implementazione del progetto ASKAP, Australian Square Kilometre Array Pathfinder, in qualità di partner industriale realizzando e testando le antenne. L’istituto fa parte del DISH Consortium di SKA, con responsabilità nella parte strutturale dell’antenna, complementare rispetto ai componenti di interesse di SAM. CETC54 è già un importante partner di SAM, e sarà la capofila del raggruppamento d’imprese che lavorerà alla costruzione delle antenne DISH che faranno parte dell’array SKA1.